Twitter ha presentato i risultati finanziari relativi al terzo trimestre 2014, che nonostante un fatturato largamente positivo segna un calo in Borsa a causa di una parziale stagnazione del numero di utenti. Nel dettaglio il tecnofringuello ha registrato nel periodo conclusosi lo scorso 30 settembre una crescita di fatturato del 114 per cento arrivando a superare le aspettative degli osservatori e toccando quota 361 milioni di dollari . Inoltre cresce il fatturato generato dall’advertising ed in particolare quello delle inserzioni mobile (che rappresentano ora l’85 per cento del totale).
Il CEO Dick Costolo ha sottolineato con orgoglio il forte trimestre finanziario e la “fiducia nella possibilità di costruire il più grande pubblico al mondo” attraverso la creazione di nuove app, servizi e l’abbattimento delle barriere: il profitto ha registrato un utile netto da 175 milioni di dollari, e in cassa ci sono 3,6 miliardi di dollari. Nonostante tutto, però, a conti fatti ci sono 29 centesimi di perdita per azione da registrare. Gli analisti non hanno premiato Twitter e le azioni sono calate del 12 per cento chiudendo a 48,56 dollari.
Un altro fattore negativo è legato agli utenti: anche se il tempo passato in timeline è mediamente aumentato, gli utenti attivi al mese sono cresciuti solo di 13 milioni fino a raggiungere un totale di 284 . Decisamente un freno rispetto ai ritmi di crescita precedenti e rispetto a quanto preventivato dagli analisti, che puntavano ad un numero compreso tra i 14 ed i 16 milioni.
Dal punto di vista della possibilità di crescita, d’altronde, Twitter resta ottimista : coloro che visitano Twitter senza essere registrati o senza fare login sembrano essere più di 300 milioni e rappresentano terreno di conquista per il tecnofringuello.
Claudio Tamburrino