Twitter: il buy in un tweet

Twitter: il buy in un tweet

La piattaforma di microblogging sceglie di monetizzare con un pulsante ad hoc per procedere agli acquisti proposti dai partner
La piattaforma di microblogging sceglie di monetizzare con un pulsante ad hoc per procedere agli acquisti proposti dai partner

Twitter sta sperimentando una nuova funzione attraverso cui le imprese potranno incastonare nei loro tweet un pulsante per gli acquisti .

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Sviluppato in collaborazione con la startup dedicata ai pagamenti online Stripe e le aziende Fancy, Gumroad e Musictoday, questo pulsante non comparirà necessariamente fra i post sponsorizzati o in quelli pubblicitari, e l’ embedding potrà essere sfruttato liberamente. Tra i primi partner commerciali vi sono i musicisti Megadeth, Death From Above 1979, Eminem e Pharrell, le organizzazioni non profit Donors Choose, Glide, RED ed i rivenditori Burberry, The Home Depot.

Tecnicamente il bottone dovrebbe permettere di accedere direttamente ad una pagina attraverso cui confermare l’ordine inserendo i propri dati.

La funzionalità è stata sperimentata tra i dipendenti della piattaforma ed ora, almeno per il momento, solo una “piccola percentuale” di utenti Twitter statunitensi lo vedrà nella propria timeline.

Si tratta solo dell’ultimo tentativo da parte del servizio di microblogging di monetizzare appieno il suo successo di pubblico: l’anno scorso aveva annunciato l’ advertising su misura che sarebbe dovuto riuscire a far volare le spese pubblicitarie sulla sua piattaforma offrendo inserzioni ritagliate sul pubblico.

Come spiega il portavoce di Twitter Kim Prosser, l’idea è ora quella di aggiungere una nuova funzione integrata in Twitter per spingere gli acquisti online : per quanto il tecnofringuello stia rischiando di bruciarsi le piume volando troppo vicino alle piattaforme di e-commerce, l’idea è quella di rendere “lo shopping da dispositivi mobile più facile e conveniente. E magari più divertente”.

Nella stessa direzione , d’altra parte, si sta muovendo anche Facebook, che sta al momento testando la sua versione di tasto per gli acquisti.

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il
9 set 2014
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