Dopo aver rifatto il make up del popolare servizio di microblogging, il team di Twitter sembra seriamente intenzionato a chiudere il 2009 coronando quella che è la priorità assoluta di chiunque operi sul web: fare soldi.
Così come annunciato da tempo, la strada da seguire per Twitter sembra essere quella che porta all’introduzione di account pro per chi utilizza i 140 caratteri a disposizione per promuovere il proprio brand a livello istituzionale.
A svelare le strategie di Twitter è stato il co-fondatore Biz Stone, il quale ha dichiarato durante un’intervista che sono stati avviati i lavori per l’introduzione di feature a pagamento come statistiche analitiche, in attesa di una piattaforma caratterizzata dal rilascio di vere e proprie API realizzate per l’utenza pro.
Come già ribadito in passato dai vertici di Twitter, gli account pro saranno disponibili solo su espressa richiesta del singolo o dell’azienda interessata. In altre parole, così come spiegato da Stone, “Twitter rimarrà a disposizione di tutti come sempre, anche se abbiamo identificato una selezione di strumenti che a detta di chi fa business tramite il nostro servizio sono utili a trarne profitti maggiori”.
La parte più difficile del progetto consiste nell’individuare il target d’utenza che potrebbe essere interessato alle nuove feature: non sarebbe semplice stabilire chi faccia del servizio un utilizzo personale e chi, invece, cinguetti per fini inerenti al proprio business. Dal momento che nessuno verrà obbligato a sottoscrivere le nuove funzionalità, i vertici del social network dovranno trovare soluzioni appetibili per l’utenza professionale, affinché venga invogliata ad investire denaro sul proprio account.
Vincenzo Gentile