Agenzie di stampa e testate giornalistiche non sono autorizzate alla pubblicazione di materiale fotografico rastrellato sulla piattaforma di microblogging Twitter, non senza esplicito consenso da parte degli utenti cinguettanti . Questa la decisione di un giudice di Manhattan, nella controversia legale che ha visto coinvolti il fotogiornalista Daniel Morel e i vertici di Agence France-Press (AFP).
Nella visione del giudice distrettuale Alison Nathan, i contenuti caricati dagli utenti di Twitter sono tutelati dalle leggi vigenti sul diritto d’autore, dal momento che gli stessi termini di servizio sul tecnofringuello non permettono il riciclo delle immagini da parte di soggetti terzi .
Stando alle accuse di Morel, l’agenzia di stampa francese si sarebbe impossessata dei suoi scatti – dopo il terribile sisma che aveva colpito Haiti – allo scopo di rivenderli attraverso Getty Images .
Inizialmente Morel aveva chiesto una sanzione stratosferica per AFP e Getty Images , una cifra variabile tra 2.500 e 25mila dollari per quasi 1800 casi di violazione. In sostanza, il fotogiornalista vorrebbe moltiplicare i cosiddetti statutory damages per qualsiasi pubblicazione del suo materiale su carta o web. Il giudice Nathan ha invece optato per un calcolo diverso dei danni: fino ad un massimo di 200mila dollari per il riciclo non autorizzato delle otto foto sul terremoto di Haiti .
Mauro Vecchio