In bilico tra sperimentazione social e attivismo digitale, la nuova funzione di traduzione automatica dei cinguettii in lingua egiziana , per diffondere ulteriormente tutti quei micropost che provengono da decine di account legati alla delicata situazione politica nel paese nordafricano.
Dal profilo verificato della Presidenza a quello personale del destituito Muhammad Morsi , il flusso di tweet sulla piattaforma di microblogging verrà automaticamente tradotto nelle principali lingue sul pianeta (italiano compreso) . È solo una prima fase di prova per l’azienda californiana, che ha già scelto il servizio Translator di Bing e soprattutto le vicende che stanno infuocando l’Egitto.
È stata così predisposta una lista di account che potranno essere seguiti, con la possibilità di capire le dinamiche politiche attraverso la traduzione dei micropost in lingua egiziana. Nella serie di oltre 60 profili c’è anche quello del famoso attivista Wael Ghonim – più di un milione di follower in tutto il globo – e dell’agenzia di stampa locale Tahrir News . ( M.V. )