Twitter ha rilasciato una nuova versione Lite della sua piattaforma. Una novità interessante per tutti coloro che non possono contare su connessioni dati veloci o smartphone all’ultimo grido. Secondo GSMA , infatti, il 45 per cento delle connessioni mobile avviene ancora sulle lente reti 2G, per nulla in grado di stare al passo con le moderne app.
La nuova versione di Twitter pesa meno di 1 MB: per usarlo non è necessario scaricare alcunché, non serve un indirizzo email né un account sugli store mobile. Si avvia con una velocità del 30 per cento superiore alla versione standard permettendo una navigazione più agevole sia da smartphone che da tablet. Un Twitter più accessibile non significa per forza di cose limitato. Sono infatti contemplate tutte le maggiori funzionalità del sistema di micro blogging, tra le quali la timeline, i tweet, i messaggi diretti, i trend, i profili, il caricamento di contenuti multimediali e le notifiche (qualora l’utilizzo avvenga tramite Chrome su Android).
Tra gli stratagemmi più apprezzati per ridurre il consumo di dati fino al 70 per cento vi è l’introduzione dell’anteprima delle immagini e video, che potranno rimanere tali senza consumo di dati oppure essere scaricati interamente dietro autorizzazione. Molto apprezzato è anche il sistema di notifiche e il supporto offline che permette di utilizzare Twitter anche nel caso in cui vi dovesse essere una temporanea perdita di connessione.
Per lanciare la versione leggera Twitter sta stringendo accordi con gli operatori telefonici dei Paesi dove la novità è più appetibile. È il caso dell’India, dove Vodafone forte di 200 milioni di utilizzatori sta promuovendo Twitter Lite come mezzo per ricevere agevolmente aggiornamenti sportivi live delle partite della Indian Premier League e non solo. “Non importa dove ti trovi nel mondo, vogliamo fare di Twitter il miglior modo per ottenere aggiornamenti live su news, sport, intrattenimento, politica e altri argomenti che ti interessano” – si legge sul blog di Twitter.
La novità dimostra di avere forti potenzialità, ma ciò che salta all’occhio è il forte ritardo nel rilascio . Già tempo fa sviluppatori indiani avevano lavorato ad un’ app minimalista cassata sul nascere dalla stessa Twitter. La conquista dei mercati emergenti deve ora fare i conti con il ritardo rispetto ai maggiori player ( Facebook Messenger Lite ad esempio ha visto la luce a marzo dello scorso anno) e con l’aggressività dei competitor. Il mese scorso, solo per fare un esempio, Microsoft ha lanciato una versione customizzata di Skype solo per il mercato indiano.
Mirko Zago