La possibile scalata di Twitter da parte di Elon Musk viene seguita con molto interesse da un gruppo di 18 repubblicani della Camera dei rappresentanti degli Stati Uniti. I politici hanno chiesto al consiglio di amministrazione di conservare tutti i documenti relativi all’offerta, inclusi i messaggi inviati e ricevuti dagli account personali e ufficiali. La richiesta potrebbe essere propedeutica all’avvio di un’indagine, nel caso in cui l’azienda californiana dovesse rifiutare i 46,5 miliardi di dollari raccolti dal CEO di Tesla e SpaceX.
Repubblicani dalla parte di Musk
Durante la conferenza TED 2022, Musk aveva dichiarato che Twitter è come una piazza pubblica, in cui tutti devono essere liberi di esprimere le loro opinioni. Nella lettera inviata al CdA aveva sottolineato che Twitter può diventare una piattaforma per la libertà di parola. Ovviamente le sue intenzioni sono state molto apprezzate dai repubblicani che hanno più volte accusato l’azienda californiana di censurare il pensiero di destra (l’ex Presidente Trump è stato bannato dal social network).
In autunno si svolgeranno le elezioni di medio termine negli Stati Uniti. Se il partito repubblicano otterrà la maggioranza alla Camera, i rappresentanti che fanno parte della Commissione Giustizia potrebbero avviare un’indagine su Twitter e quindi chiedere tutti i documenti relativi all’offerta di Musk, incluse le deliberazioni del consiglio di amministrazione.
I 18 repubblicani hanno pertanto inviato una lettera per chiedere di conservare tutta la documentazione. Lo scopo dei politici è verificare le motivazioni alla base dell’eventuale rifiuto dell’offerta di Musk. La scelta della futura governance di Twitter avrà conseguenze per la libertà di espressione online.