Un febbraio nerissimo per la sicurezza degli account cinguettanti, bombardati senza sosta da hacker e cracker. Su Twitter, l’agenzia di stampa francese Agence France-Presse (AFP) ha invitato gli utenti a non considerare le ultime immagini caricate sul profilo fotografico AFPphoto , vittima dell’ennesima offensiva cibernetica dopo le operazioni di defacement sugli account di Burger King e Jeep.
Attualmente sospeso dal tecnofringuello, il profilo @AFPphoto aveva mostrato alcune fotografie sulla presunta differenza tra una vera rivoluzione – indicata quella cubana – e quella promossa dagli Stati Uniti per rovesciare l’attuale governo siriano. Gli hacker, presumibilmente favorevoli alla presidenza di Bashar Al-Assad , hanno postato altre immagini contro il governo di Washington guidato da Barack Obama.
Stando alle prime ricostruzioni dell’accaduto, l’account fotografico dell’agenzia di stampa transalpina non sarebbe finito nelle grinfie dello stesso collettivo – Defonic Team Screen Name Club (DTSNC) – che aveva preso il controllo dei profili cinguettanti di Burger King e Jeep.
In collaborazione con i responsabili di Twitter, AFP sta lavorando al totale ripristino dell’account violato . ( M.V. )