Dopo aver cercato di ostacolare la scalata ostile di Elon Musk, il consiglio di amministrazione di Twitter potrebbe cambiare idea. L’ultima offerta di 46,5 miliardi di dollari è molto allettante perché decisamente superiore al reale valore dell’azienda. Il CEO di Tesla e SpaceX ha quasi certamente trovato il sostegno degli azionisti.
Twitter accetta l’offerta di Musk?
Musk aveva offerto 43 miliardi di dollari (54,20 dollari per azione) il 14 aprile, quando il valore delle azioni di Twitter era 45,08 dollari. Il consiglio di amministrazione ha tuttavia deciso all’unanimità di adottare il piano per i diritti degli azionisti (noto comunemente come “poison pill”), in quanto l’offerta è stata considerata ostile (non sollecitata).
Musk non aveva inoltre specificato come avrebbe coperto la somma necessaria all’acquisizione, visto che non ha una liquidità sufficiente. Il 21 aprile è arrivata la risposta: 46,5 miliardi di dollari (13 miliardi di finanziamento del debito, 12,5 miliardi di prestiti contro le sue azioni Tesla e 21 miliardi di finanziamenti azionari). L’operazione è stata appoggiata da Morgan Stanley e altre banche. In base all’ultima quotazione di venerdì, le azioni di Twitter valgono 48,93 dollari.
Secondo il Wall Street Journal, Musk ha contattato alcuni azionisti per illustrare il suo piano e cercare quindi il loro appoggio. Il consiglio di amministrazione aveva promesso di valutare l’offerta nell’interesse degli azionisti. Entro fine mese (il 28 aprile verranno annunciati i risultati finanziari del primo trimestre) potrebbe arrivare la decisione finale. In caso di acquisizione, Twitter diventerà un’azienda privata (non più quotata in Borsa) e una piattaforma per la libertà di parola.
Aggiornamento: in base alle ultime indiscrezioni, Twitter accetterà l’offerta entro oggi.
Aggiornamento (26/04/2022): Elon Musk ha acquistato Twitter per 44 miliardi di dollari.