Twitter, in futuro anche profili a pagamento?

Twitter, in futuro anche profili a pagamento?

Twitter sta vagliando la possibilità di aprire una sottoscrizione Pro per l'utilizzo della propria piattaforma, creando così funzionalità esclusive.
Twitter, in futuro anche profili a pagamento?
Twitter sta vagliando la possibilità di aprire una sottoscrizione Pro per l'utilizzo della propria piattaforma, creando così funzionalità esclusive.

Twitter sta ora seriamente pensando all’apertura di un sistema “Pro” per l’accesso alla propria piattaforma. Quella che prima poteva essere una necessità per gli utenti, ora sembra essere una necessità dichiarata per il social network, il quale si trova ancora una volta a dover rispondere ad un collo di bottiglia sul fronte delle entrate con la necessità assoluta di differenziare i propri proventi. Di qui l’idea, spesso respinta in passato, di una versione a pagamento che possa drenare maggiori fortune dal mercato.

Twitter, svolta Pro in vista?

La storia di Twitter è costellata di piccole innovazioni di basso impatto e da ben poche evoluzioni repentine per un servizio che (funzione più, funzione meno) nel tempo è sostanzialmente rimasto uguale a sé stesso. Più volte si è anche ipotizzata una cessione (Google in primis sembrava manifestarne interesse ai tempi del Google+ che fu), ma non se ne è mai fatto nulla. La via della sottoscrizione potrebbe ora solleticare il CEO Jack Dorsey, aprendo eventualmente una nuova strada per il social.

Cosa caratterizzerebbe il profilo “pro” rispetto all’uso tradizionale della piattaforma? Ad oggi non è chiaro, ma le ipotesi sono relative ad un rapporto esclusivo con i follower (con contenuti esclusivi), un uso particolare di TweetDeck e funzionalità extra ulteriori. Profili “pro” per funzionalità “premium”, insomma, a disposizione per aziende e professionisti che fanno dell’uso di Twitter una vera e propria opportunità.

Così facendo Twitter dipenderebbe meno dai flussi pubblicitari e potrebbe crescere la propria community anche con maggior libertà progettuale. Per brand e social media manager sarebbe una svolta di non poco conto.

Fonte: CNet
Link copiato negli appunti

Ti potrebbe interessare

Pubblicato il
8 feb 2021
Link copiato negli appunti