Twitter ha perso la protezione legale in India per non aver attuato le misure obbligatorie previste dalla nuova legge, denominata Intermediary Guidelines and Digital Media Ethics Code, in vigore da fine maggio. Ciò significa che l’azienda guidata da Jack Dorsey sarà considerata penalmente responsabile per ogni contenuto pubblicato dagli utenti sul social network. WhatsApp ha denunciato il governo indiano perché rispettare la legge significherebbe violare la privacy degli utenti.
Twitter senza immunità in India
In base alla nuova legge, le aziende IT con oltre 5 milioni di utenti in India devono nominare una serie di responsabili che riceveranno le richieste di cancellazione dei contenuti dal governo. Il Ministro dell’Elettronica e dell’Information Technology ha presentato una denuncia in tribunale, affermando che Twitter ha perso l’immunità perché non ha rispettano nessuno degli obblighi.
I servizi Internet godono di una sorta di “scudo protettivo“, in quanto non sono ritenuti responsabili dei contenuti pubblicati dagli utenti. In pratica devono solo cancellare il post, se ricevono un ordine dal giudice. Avendo perso questa protezione, Twitter verrà direttamente chiamata in causa. I dirigenti dell’azienda potrebbe essere incriminati per ciò che gli utenti dicono e scrivono online.
La polizia indiana ha già presentato cinque denunce contro i dirigenti di Twitter. Gli esperti legali ritengono tuttavia che l’eventuale responsabilità deve essere stabilita da un giudice, non dal governo indiano. Il Ministro IT Ravi Shankar Prasad ha dichiarato che le aziende statunitensi possono continuare a fare business in India, ma devono rispettare le leggi locali. Si prevede quindi una lunga battaglia legale.
Aggiornamento (8/07/2021): Twitter ha comunicato che rispetterà le nuove regole, nominando i dirigenti che dovranno gestire le richieste del governo indiano.