Ormai è chiaro che gli utenti dei social network non sono tutti uguali. Bloomberg ha scoperto l’esistenza di Project Guardian, un programma di Twitter che prevede un intervento più rapido da parte dei moderatori per gli account più in vista, come quelli di politici, giornalisti o sportivi. Un analogo trattamento speciale per VIP è attivo anche su Facebook.
Project Guardian: intervento rapido per pochi
Twitter riceve milioni di segnalazioni su fake news, spam, molestie e altri comportamenti vietati dalle regole. I moderatori intervengono per valutare l’eventuale violazione e prendere le dovute misure, come nascondere il tweet, cancellarlo o, in casi estremi, chiudere l’account. Bloomberg ha scoperto che il programma Project Guardian assegna la precedenza a migliaia di utenti VIP. Per i loro account c’è un maggiore velocità di risposta alle segnalazioni per evitare che il contenuto diventi virale.
Una dirigente di Twitter ha confermato l’esistenza di Project Guardian, affermando che si tratta solo di uno dei tool utilizzati per identificare contenuti potenzialmente offensivi e che sfrutta le stesse tecniche usate per tutti gli utenti. L’elenco di persone protette da Project Guardian cambia spesso. Alcuni utenti sono quasi sempre inclusi, mentre altri vengono aggiunti temporaneamente (le cosiddette “persone del giorno” che attirano l’attenzione dei troll).
Ovviamente non è possibile applicare lo stesso trattamento a tutti, in quanto ci sono oltre 200 milioni di utenti giornalieri su Twitter. La scelta viene fatta soprattutto in base al numero di follower. L’azienda guidata da Parag Agrawal sottolinea però che le regole del social network sono le stesse per tutti (a differenza di Facebook). Recentemente è stato annunciato un miglioramento della procedura di segnalazione dei tweet.