Dopo aver sospeso l’account @ElonJet e quello del suo proprietario Jack Sweeney, Twitter ha sospeso anche l’account di Mastodon (@joinmastodon), in quanto era stato condiviso un link all’account @ElonJet. Per lo stesso motivo sono stati sospesi anche gli account di alcuni giornalisti. L’azienda californiana ha quindi deciso di applicare subito le nuove regole sul doxxing.
Rispetto delle regole o decisione personale?
Jack Sweeney gestisce da oltre due anni diversi account su Twitter che permettono di tracciare la posizione in tempo reale degli aerei di alcuni personaggi famosi, tra cui Elon Musk. Nonostante la promessa fatta a novembre, il nuovo proprietario ha deciso di sospendere l’account @ElonJet e quello dello studente 20enne.
In base alla nuove regole non è possibile pubblicare la posizione geografica in tempo reale delle persone o informazioni che permettono di risalire alla posizione (come gli spostamenti con l’aereo o altri mezzi di trasporto) sia direttamente su Twitter che tramite link a terze parti. In pratica è vietato il doxxing. Musk ha sottolineato che il suo aereo non può essere tracciato usando i dati pubblici:
My plane is actually not trackable without using non-public data
— Elon Musk (@elonmusk) December 16, 2022
Sul profilo di Mastodon era stato pubblicato il link all’account @ElonJet sul social concorrente. Twitter ha sospeso l’account di Mastodon e bloccato la condivisione dei link a diversi server di Mastodon (un messaggio spiega che il link è pericoloso). La stessa sorte è toccata ad alcuni giornalisti che hanno pubblicato link all’account @ElonJet su Mastodon, tra cui Ryan Mac (The New York Times), Donie O’Sullivan (CNN), Drew Harwell (The Washington Post), Micah Lee (The Intercept), Matt Binder (Mashable), Aaron Rupar e Tony Webster. Sospeso anche l’account ADS-B Exchange (@adsbechange).
Musk ha chiarito che le nuove regole si applicano anche ai giornalisti:
Same doxxing rules apply to “journalists” as to everyone else
— Elon Musk (@elonmusk) December 16, 2022
Diversi utenti hanno però fatto notare che nei tweet di alcuni giornalisti non c’era nessun link vietato dalle regole. Musk ha successivamente specificato che la violazione prevede 7 giorni di sospensione:
Accounts engaged in doxxing receive a temporary 7 day suspension
— Elon Musk (@elonmusk) December 16, 2022
Musk aveva pubblicato un primo sondaggio per chiedere ai suoi follower se e quando doveva rimuovere la sospensione. Il sondaggio è stato quindi riproposto con meno opzioni:
Unsuspend accounts who doxxed my exact location in real-time
— Elon Musk (@elonmusk) December 16, 2022
Il nuovo proprietario di Twitter ha partecipato ad una chat audio su Spaces per spiegare ai giornalisti il motivo della sospensione. In breve, pubblicare i link agli account @ElonJet su altre piattaforme rappresenta un modo per aggirare il ban. Musk ha comunque raggiunto un obiettivo importante per le sue tasche: più interazioni significa più visualizzazioni degli annunci pubblicitari, principale fonte di guadagno per l’azienda californiana.