Seppur con un leggero ritardo rispetto a quanto annunciato in un primo momento, Twitter rende oggi Spaces disponibile per una buona parte della sua community. L’accesso alla funzionalità è ora possibile per tutti coloro che hanno almeno 600 follower, attraverso le applicazioni Android e iOS del social network. Più avanti (non è dato a sapere quando) sarà consentito a tutti.
Twitter Spaces, prosegue il rollout
Una novità attraverso la quale la piattaforma vuol dire la propria nel sempre più vivace e popolato territorio degli strumenti utili a organizzare conversazioni audio di gruppo, in modo molto simile a quanto avviene su Clubhouse, dopo aver tentato senza successo di acquisire l’app.
https://twitter.com/TwitterA11y/status/1389280144079138820
Non mancano caratteristiche ideate espressamente per andare incontro alle esigenze manifestate dai creatori. Dalla possibilità di impostare promemoria per non dimenticare gli incontri in programma al sistema di donazioni per raccogliere denaro, oltre alla vendita di veri e propri biglietti (Ticketed Spaces) per partecipare alle sessioni, con Twitter che tratterrà una piccola commissione. Per vederne alcune bisognerà avere ancora un po’ di pazienza.
Nella galleria di immagini qui sotto è possibile dare uno sguardo all’interfaccia. Ci sono anche le necessarie caratteristiche dedicate alla moderazione, per segnalare e bloccare eventuali utenti molesti. Nulla è stato lasciato al caso nemmeno in termini di accessibilità, con la generazione automatica dei sottotitoli grazie ad algoritmi di intelligenza artificiale.
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Twitter ha scelto fin dall’inizio di portare avanti lo sviluppo di Spaces in modo aperto, raccogliendo via via i feedback giunti dalla community e tenendoli in considerazione al fine di apportare modifiche e ottimizzazioni. Proseguirà su questa strada anche in futuro.