Tra le novità che Twitter si appresta a introdurre per la propria community c’è anche Spaces, feature che permette di creare conversazioni vocali con una modalità palesemente ispirata a quella di Clubhouse. Al momento si trova in fase di test con accesso riservato a pochi eletti, ma stando a quanto reso noto dal social network presto verrà messa a disposizione di tutti.
Twitter: Spaces per tutti da aprile, arrivano le immagini 4K
Per essere più precisi, ad essere limitata a un numero ristretto di utenti è al momento la possibilità di creare nuovi Spaces, delle stanze virtuali all’interno delle quali discutere di un argomento specifico. Tutti possono però unirsi a quelle generate da altri, a patto di farlo dalle applicazioni Android o iOS della piattaforma (al momento non è ancora possibile da browser desktop). Entro il mese prossimo, a partire da aprile, ogni paletto sarà rimosso. Qui sotto un esempio.
today at 1030 am PST / 130 pm EST / 630pm GMT we’re going live.
tune in to get more product info and ask us any qs you have!
we look forward to hearing from you
?????? pic.twitter.com/cMb00GhNUQ— Spaces (@TwitterSpaces) March 10, 2021
In cantiere per il social network anche la possibilità di caricare immagini 4K e di mostrarle in un formato più grande rispetto a quello odierno all’interno dei post. Il rollout della novità prevede inizialmente una fase di test, pianificata per le prossime settimane, coinvolgendo in un primo momento solo alcuni membri della community connessi tramite applicazioni mobile. Questa la conferma.
Now testing on Android and iOS: when you Tweet a single image, how the image appears in the Tweet composer is how it will look on the timeline –– bigger and better. pic.twitter.com/izI5S9VRdX
— Twitter Support (@TwitterSupport) March 10, 2021
Funzionalità inedite a parte, la piattaforma di Jack Dorsey in questi giorni si vede costretta a fare i conti con un possibile blocco in Russia dove il Roskomnadzor (l’autorità locale che si occupa delle comunicazioni) ha puntato il dito contro Twitter con l’accusa di non aver eliminato migliaia di contenuti definiti illegali. Inizialmente sarà ridotta la velocità di accesso al servizio da parte della popolazione.