Twitter ha ottenuto un brevetto per un unmanned aerial vehicle (UAV) per scattare foto e fare riprese video che possono essere condivise sugli account dei suoi utenti.
La piattaforma di micrblogging, dunque, avrà con il brevetto 20150362917 le sue ali meccaniche per diventare direttamente produttore di contenuti ed osservatore della realtà, senza filtri fatta eccezione per i propri utenti che controlleranno il drone. L’aspetto curioso del brevetto sta nel meccanismo di pilotaggio dei droni, che potranno ricevere indicazioni attraverso comandi inseriti all’interno dei messaggi inviati sulla piattaforma , su cui arriveranno anche le foto e le riprese prodotte.
Per il momento, in realtà, Twitter non ha commentato la notizia né specificato come intende utilizzarlo, a parte uno dei suoi portavoce che si è limitato a proferire due parole: “drone selfie”.
In ogni caso il brevetto sembra integrarsi perfettamente con la trasformazione di Twitter da social network a vero e proprio social medium, un percorso intrapreso, per esempio, con l’ accordo stretto con Google che permette a quest’ultimo l’indicizzazione dei Tweet, accessibili attraverso search.
I droni per la condivisione di immagini, inoltre, permettono a Twitter di seguire ulteriormente la sua vocazione alla diretta e all’utilizzo per seguire eventi live, consacrata con Periscope prima e Project Lighting poi.
Claudio Tamburrino