Il momento dell’esordio in Borsa si avvicina, le comunicazioni con le autorità statunitensi fluiscono rapide e aggiungono tasselli a proposito della prossima IPO di Twitter: l’azienda si proporrà agli investitori con un prezzo per azione che oscillerà tra i 17 e i 20 dollari.
Se nei giorni scorsi Twitter illustrava i numeri relativi alle proprie attività, ora è il momento di tratteggiare le sue prospettive. I nuovi documenti depositati presso la U.S. Securities and Exchange Commission (SEC) consentono di stimare il valore che Twitter si attribuisce: l’azienda, proponendosi sul New York Stock Exchange, aspira a raggranellare nel corso della IPO un minimo di 1,19 miliardi di dollari e un massimo di 1,6 miliardi di dollari mettendo sul mercato 70 milioni di quote (che potrebbero però raggiungere gli 80,5 milioni). Ci si aspetta che le azioni, che rappresentano all’incirca il 13 per cento dell’azienda, verranno trasferite ad un prezzo che potrebbe variare tra i 17 e i 20 dollari : basandosi sui numeri cinguettati nei nuovi documenti, si stima che Twitter valga 11,1 miliardi di dollari.
I numeri di Twitter, osservano in molti , sono decisamente prudenti: sarà per le perdite non trascurabili (64,6 milioni di dollari nell’ultimo trimestre) e il profitto non ancora raggiunto , sarà per il temuto effetto-Facebook , che dopo la IPO ha impiegato mesi per recuperare il valore di lancio di 38 dollari a quota. C’è però tempo per aggiustare al rialzo il prezzo delle quote, e c’è chi scommette che Twitter non si tirerà indietro, dopo aver sondato l’atteggiamento degli investitori.
Lunedì Twitter comincerà il periodo del road show, nel quale il tecnofringuello mostrerà la sua livrea per proporsi agli investitori. Il debutto sul mercato di TWTR è previsto per il 6 novembre.
Gaia Bottà