Twitter, vocazione alla diretta

Twitter, vocazione alla diretta

La piattaforma sta lavorando a Project Lightning, un nuovo strumento editoriale per seguire gli eventi live ed uscire dalla logica della timeline. Per conquistare utenti e investitori con la sua tempestività
La piattaforma sta lavorando a Project Lightning, un nuovo strumento editoriale per seguire gli eventi live ed uscire dalla logica della timeline. Per conquistare utenti e investitori con la sua tempestività

Twitter continua a sperimentare con la sua piattaforma alla ricerca dell’impostazione giusta per monetizzare il suo successo di pubblico: da ultimo sta lavorando a Project Lightning, progetto ancora acerbo che vuole esportare in una veste grafica accattivante i contenuti correlati ad un determinato evento.

Project Lightning presenterà una selezione editoriale di contenuti (tweet, immagini e video) ritagliata su eventi specifici ed incastonabile su altre pagine Web e altre app, accessibile da Twitter attraverso un nuovo bottone che avrà un posto centrale nella schermata iniziale. “Si tratta – ha riferito Kevin Weil di Twitter – di un modo completamente nuovo di guardare ai tweet” e l’occasione per consolidare la vocazione della piattaforma ad agire come finestra su eventi come i Grammy, gli incontri sportivi, importanti concerti o anche importanti notizie di attualità.

All’avvio di Project Lightning l’utente vedrà, in una sorta di montaggio multimediale , i contenuti generati dagli utenti a commento dell’evento che si sta seguendo, dai tweet alle immagini ed i video: il tutto occuperà lo schermo intero del proprio dispositivo mobile , non rimarrà confinato all’interno della propria timeline e si potrà scorrere attraverso touch screen fino ad arrivare agli ultimi contenuti caricati dagli utenti (praticamente in tempo reale), contrassegnati da un fulmine.
Insomma, l’utente che vuole seguire un evento tramite tale nuova funzione avrà modo di avere una sintesi di tutto quello che è stato detto per poi essere al pari con la diretta. Le motivazioni alla base dell’interesse mostrato da Twitter nei confronti di Flipboard, ora, appaiono evidenti.

A curare la selezione dei contenuti sarà un team di editor che saranno guidati da Katie Jacobs Stanton, vertice delle Globlal Media Operation di Twitter: a tal proposito la piattaforma ha aperto le selezioni a livello globale e promette che i responsabili di tale progetto avranno tutti background editoriali ed avranno a disposizione strumenti per la gestione e l’analisi dei dati in modo da individuare i trend emergenti . Dal momento che, compiendo una selezione, Twitter opererà di fatto come un editore, a tale scopo sta sviluppando anche delle policy editoriali che impostino le questioni di correttezza ed integrità relative a tali scelte.

Il centro dirigenziale di Twitter – peraltro – deve essere particolarmente in fermento dalla settimana scorsa , quando Dick Costolo ha annunciato le sue dimissioni ed il suo ruolo è stato preso ad interim dal fondatore Jack Dorsey: due le questioni lasciate sul tavolo, la fidelizzazione degli utenti che passa attraverso la creazione di un ambiente stimolante (in questo senso vanno per esempio le azioni poste in essere per contrastare i troll) ed i problemi legali alla monetizzazione del suo traffico e del suo pubblico. Da questo punto di vista Twitter soffre il non aver trovato una forma efficace di advertising per la sua piattaforma e Project Lightning, in particolare, sembra cercare di intervenire nuovamente sulla questione ma ribaltando il problema: si tratta di una nuova funzione che troverà uno spazio centrale nell’app mobile e sovvertirà (almeno momentaneamente, per la durata dell’evento) la logica stessa della timeline.

Lightning sembra inoltre particolarmente interessante per la ricerca di una forma di monetizzazione adeguata perché, di fatto, rende l’advertising più appetibile, essendo accessibile anche ai non iscritti, su siti terzi. In un certo senso Twitter diventa dunque produttore di contenuti da monetizzare su altre piattaforme, senza abdicare al suo ruolo snodo per i commenti tempestivi, ma anzi rafforzandolo.

Il progetto è d’altra parte importante anche in quanto asseconda la vocazione a seguire l’evolvere delle storie in tempo reale, caratteristica fondante dei suoi hashtag e logica alla base del successo del servizio di live streaming Periscope. Settore dove peraltro deve armarsi per resistere alla nuova concorrenza di YouTube e del suo NewsWire, canale dedicato al citizen journalism.

Claudio Tamburrino

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Pubblicato il
19 giu 2015
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