La conferenza Flight, dedicata agli sviluppatori di Twitter, è stata l’occasione per il fondatore e ( da poco ) nuovo CEO Jack Dorsey per fare il punto sulla situazione delle app legate alla piattaforma e, soprattutto, per tendere la mano alle parti terze che lavorano e vogliono lavorare con il servizio di microblogging .
Nel corso del suo keynote, oltre a presentare le principali novità e le prospettive future, il CEO Jack Dorsey ha diffusamente parlato dei rapporti con gli sviluppatori terzi, facendo mea culpa ed auspicando un nuovo inizio.
“In qualche punto lungo la strada – ha ammesso – le relazioni con gli sviluppatori sono diventate più complicate, confuse ed imprevedibili ed ora vogliamo chiedere scusa a tutti voi per la nostra confusione”.
Il riferimento, evidentemente, è alle scelte della precedente dirigenza che nel 2012 ha portato ad un cambiamento per l’impiego delle API ed all’introduzione di regole specifiche per l’accesso al flusso di cinguettii: una novità allora dettata dalla volontà di avere un controllo più diretto dei servizi legati alla piattaforma e dal tentativo di recintare in parte il suo ecosistema.
Questa operazione, tuttavia, è costata in termini di efficacia del lavoro degli sviluppatori e, soprattutto, ha generato confusione . un esempio della quale è stata, secondo Dorsey, la gestione del caso Politwoops , servizio che archiviava tweet cancellati di vip e personaggi politici e bloccato per “uso improprio di dati”.
Segno dei nuovi rapporti che Dorsey vorrebbe tessere con gli sviluppatori terzi è il nuovo sistema per la presentazione di app legate a Twitter, sia ad App Store che a Google Play. Fabric, la piattaforma lanciata lo scorso anno , è stata ora arricchita di nove nuovi SDK e dall’ acquisto della tecnologia di Fastline ed insieme a questa promette una corsia preferenziale ed una serie di strumenti gratuiti ed open source per velocizzare ed automatizzare il processo di rilascio delle applicazioni.
Fabric costituisce uno dei pilastri della nuova piattaforma Twitter. Un altro è rappresentato da Embedded Tweets , funzione basata sulla tecnologia dei suoi Moments che permette di portare un’intera conversazione all’interno della propria app o del proprio sito e di organizzarla in una griglia. Una soluzione che incarna la voglia di Twitter di abbracciare gli editori e i curatori di notizie attraverso il suo sito Twitter Publish.
Nella stessa direzione va poi Gnip , che costituisce invece una piattaforma di API a disposizione delle aziende interessate ai social data, e le novità legate agli strumenti di analisi dei dati, che saranno condivisi da Twitter con gli sviluppatori.
Si tratta solo di alcune delle nuove funzioni annunciate dal CEO dal palco di Twitter Flight: legato agli strumenti di analisi nonché al suo proggeto di attirare sulla sua piattaforma le aziende, per esempio, Twitter ha annunciato Twitter Polls, strumento che permette di ottenere “statistiche su qualsiasi argomento di interesse” di cui si sta parlando sulla piattaforma di microblogging.
Inoltre Twitter ha presentato una nuova, attesa versione della sua Desktop App per Mac e una nuova declinazione del progetto Digits per superare la necessità delle password nel corso del login: per l’identificazione da mobile accetterà gli indirizzi email in combinazione con il proprio numero di telefono.
Claudio Tamburrino