Twitter offre diverse funzionalità che permettono ai creatori di ottenere profitti, come Ticketed Spaces e Super Follows. L’azienda californiana aveva avviato un nuovo progetto, denominato Adult Creator Monetization, che prevedeva la sottoscrizione di un abbonamento per l’accesso ai contenuti per adulti. Tuttavia la creazione del clone di OnlyFans è stata annullata perché non ci sono gli strumenti adatti a bloccare immagini e video che raffigurano bambini e minorenni in generale.
Versione per adulti di Twitter: progetto fallito
Twitter è attualmente l’unico social network di grandi dimensioni che permette agli utenti di condividere contenuti sessualmente espliciti. Numerosi “performer” usano la piattaforma proprio per pubblicizzare il servizio offerto da OnlyFans, quindi Twitter potrebbe sfruttare l’opportunità per guadagnare una percentuale sugli abbonamenti, come avviene per Ticketed Spaces e Super Follows.
A fine aprile era stato quindi creato un Red Team che doveva sviluppare il progetto Adult Creator Monetization (ACM). Subito però sono emersi i potenziali problemi. Gli inserzionisti più importanti potrebbero abbandonare la piattaforma con ricadute economiche per Twitter. Ma il rischio maggiore è rappresentato dall’assenza di strumenti adeguati per individuare e rimuovere proattivamente i contenuti CSE (Child Sexual Exploitation).
Il tool usato finora (RedPanda) non è efficace. Twitter usa anche un sistema manuale per inviare le segnalazioni al NCMEC (National Center for Missing and Exploited Children). Consentire agli utenti di “nascondere” i contenuti dietro un paywall avrebbe reso quasi impossibile il blocco di foto e video illegali. L’azienda californiana ha quindi deciso di abbandonare il progetto ACM. Il Red Team è stato combinato con quello che si occupa di identificare gli account fasulli.