Uber cambia pelle (di nuovo)

Uber cambia pelle (di nuovo)

Nuovo font, nuovo logo, nuovo look: Uber prova a scollarsi di dosso i postumi di un periodo difficile con un significativo cambio d'immagine.
Uber cambia pelle (di nuovo)
Nuovo font, nuovo logo, nuovo look: Uber prova a scollarsi di dosso i postumi di un periodo difficile con un significativo cambio d'immagine.

Il fatto che Uber abbia scelto di introdurre un ennesimo radicale restyling del proprio logo e della propria immagine testimonia l’esigenza di tagliare i ponti con la pesante eredità di un passato complesso: le indagini su presunte molestie sessuali interne al gruppo, la mai risolta guerra con il mondo taxi, le cause legali relative alla sottrazione di proprietà intellettuali e l’incidente mortale provocato da una self-driving car ne sono gli esempi più lampanti.

Uber: nuovo logo, nuovo brand

Ecco perché il gruppo, oggi guidato dal CEO Dara Khosrowshahi, ha deciso di aggiornare ancora una volta la propria immagine. Il brand è ora rappresentato da una semplice scritta, con un font inedito e studiato per l’occasione, battezzato Uber Move. Via le icone dedicate ai singoli servizi offerti, via i profili spigolosi dello stile precedente. Nel momento in cui viene scritto questo articolo il cambiamento già interessa le applicazioni mobile (compresa Uber Eats), i siti internazionali e i social network. Serviranno ad ogni modo alcune settimane prima che anche gli autisti appiccichino il nuovo logo alle proprie vetture.

Il nuovo logo di Uber

Non solo auto nel futuro di Uber

Se il ride sharing ancora oggi rimane il core business di Uber ed è noto come parte degli introiti derivanti da questa attività venga destinato alla ricerca sulle self-driving car, per il futuro l’azienda sta guardando ad altri orizzonti. Rimanendo nel territorio della mobilità, l’acquisizione della startup Jump annunciata in aprile testimonia la volontà di puntare sul bike sharing e l’aggiornamento dell’app rilasciato nei giorni scorsi con la feature Mode Switch fa riferimento direttamente allo scooter sharing.

Le nuove icone delle applicazioni Uber

Il restyling completo dell’immagine è stato curato dallo studio londinese Wolff Olins, che ha impiegato circa un anno per lo sviluppo e la realizzazione del font e del logo presentati oggi, in collaborazione con il Brand Experience Team del gruppo e MCKL Type Foundry. L’obiettivo è stato quello di trovare un carattere in grado di risultare identificativo per il business della società e abbastanza versatile da adattarsi a qualsiasi tipologia di mezzo o ambito d’applicazione, nonché facile da leggere con un rapido sguardo anche in movimento.

Fonte: Adweek
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Pubblicato il
13 set 2018
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