Uber ha annunciato che interromperà la sperimentazione a San Francisco sul fronte della guida senza pilota : conseguenza del confronto con il DMV (il dipartimento della mobilità cittadina) e l’Ufficio del procuratore generale.
In realtà da appena qualche giorno erano iniziate a circolare a San Francisco due vetture molto particolari: SUV Volvo con a bordo non uno, ma due membri del personale dell’azienda statunitense, di cui però nessuno alla guida e che Uber aveva affermato sarebbero state assegnate in modo casuale a chi avesse fatto richiesta di una vettura di classe UberX nella città californiana.
Fin da subito, tuttavia, il DMV ha chiesto spiegazioni ad Uber, che sembra non aver fatto domanda per la necessaria autorizzazione per iniziare la sperimentazione come previsto dalla normativa locale: anche se la startup ha tentato di difendersi affermando di non ritenere tale permesso, ulteriore rispetto a quelli già ottenuti per il suo servizio e per la circolazione di auto senza pilota, necessario, le autorità sono arrivate a minacciare pesanti multe nei suoi confronti se avesse perdurato nella sperimentazione .
Questo ha portato ad un necessario incontro tra le parti, a seguito del quale, la startup del car sharing non sembra essere riuscita a far valere le proprie ragioni e alle sue auto senza pilota è stata ritirata la licenza di circolazione.
Si tratta di una decisione che arriva con un po’ di sorpresa, soprattutto considerando che si tratta della California, dove già girano altre auto senza pilota grazie alle sperimentazioni di Google: sembra d’altra parte una vera e proprio rottura dal momento che Uber ha già annunciato che non intende chiedere specifici permessi per proseguire la sperimentazione in California e di star dunque pensando ad altri metodi per utilizzare i due veicoli senza pilota.
Claudio Tamburrino