Nei videogiochi le IA stanno diventando uno strumento sempre più importante: dietro le quinte, gli sviluppatori adoperano tool con l’intelligenza artificiale al fine di ottimizzare i flussi di lavoro e completare la loro mansione il prima possibile, con il risultato migliore possibile. Con il boom attuale di ChatGPT e chatbot alternativi, anche su browser e motori di ricerca, anche l’industria videoludica sta cercando soluzioni inedite per aumentare la produttività e semplificare lo sviluppo di nuovi titoli. Ubisoft su tutte ha deciso di lanciarsi nel settore con una novità potenzialmente monumentale: si tratta di Ghostwriter, IA che supporterà gli sceneggiatori generando le prime bozze dei dialoghi dei personaggi non giocanti, aggiungendoci l’audio.
Ubisoft presenta Ghostwriter
Realizzato da Ubisoft La Forge Montreal, nello specifico dal ricercatore Ben Swanson, questo strumento consentirà agli sceneggiatori di risparmiare tempo nella scrittura di dialoghi dando in pasto all’IA delle idee, sulle quali lavorerà proponendo una bozza di testo e doppiaggio, assumendo toni differenti e, pertanto, realizzando molteplici varianti per il medesimo dialogo.
Si tratta di una soluzione creata “mano nella mano con i team narrativi”, affinché il compito diventi da ripetitivo a intrigante e rapido, consentendo di spostare il focus sul lavoro nella produzione di filmati, nella caratterizzazione dei personaggi principali e in altre aree chiave.
Secondo Ben Swanson, la sfida più grande sarà l’integrazione dello strumento nel flusso produttivo, con lo sguardo puntato verso la realizzazione di mondi di gioco ancora più ricchi. Del resto, bisogna ammettere che i dialoghi più complessi con gli NPC in titoli open world potrebbero rivoluzionare l’esperienza, elevando l’immersività a livelli mai visti prima.
Con questo strumento, è ancora più lampante l’avvio di una nuova era per le IA, ora che esistono intelligenze artificiali generative dalle potenzialità impensabili fino a qualche mese fa.