Al contrario di quanto ipotizzato da molti, GNOME Shell non farà parte dei componenti standard di Ubuntu 10.10 ( Maverick Meerkat ). Ad affermarlo è stato lo stesso patron di Ubuntu, Mark Shuttleworth, che in questo Q&A ha risposto a molte domande attinenti il futuro sviluppo di Ubuntu.
Come molti sanno, GNOME Shell è un nuovo window manager candidato per l’integrazione nella futura major release 3.0 di GNOME. Questa tecnologia, che promette di rivoluzionare l’interfaccia grafica utente di GNOME, si integra con il compositing window manager Mutter, capace di accelerare gli effetti grafici 3D in hardware. Questa caratteristica è anche quella più criticata dalla comunità del software libero, perché di fatto ostacola l’uso di compositing window manager alternativi, incluso il celebre Compiz.
Shuttleworth ha preferito non entrare nel merito di questa polemica, limitandosi a dire che, almeno per la prossima versione di Ubuntu, GNOME Shell non sarà il window manager predefinito e non verrà distribuito insieme al sistema operativo: gli utenti potranno comunque scaricarlo attraverso i repository Universe .
Shuttleworth non scoraggia però gli utenti dal provare GNOME Shell, tutt’altro: “Più gente lo userà e si dimostrerà interessata ad esso, più azzeccata sarà la nostra decisione in vista di Ubuntu 11.04” ha commentato il fondatore di Canonical. Il rilascio di Ubuntu 10.10 è stato recentemente fissato per il 28 ottobre, mentre GNOME 3.0 dovrebbe vedere la luce nel corso di settembre.
Alessandro Del Rosso