Ubuntu 12.10, Linux tra le nuvole

Ubuntu 12.10, Linux tra le nuvole

Quantal Quetzal introduce novità soprattutto per l'integrazione con i servizi cloud. In futuro gli utenti potranno votare le funzionalità più ambite con finanziamenti in denaro
Quantal Quetzal introduce novità soprattutto per l'integrazione con i servizi cloud. In futuro gli utenti potranno votare le funzionalità più ambite con finanziamenti in denaro

Come già previsto da programma , Ubuntu Linux arriva alla versione 12.10 “Quantal Quetzal”: la nuova release del sistema operativo è non-LTS – quindi priva del supporto quadriennale esteso per le aziende – e dà il tono a quelli che Canonical dice saranno i trend di sviluppo futuri di Ubuntu.

Particolarmente significativa (e rimarcata dalla suddetta Canonical) è la tendenza ad abbracciare cloud e relativi servizi telematici: Internet è diventata una parte integrante della “esperienza utente”, dice la società, dunque Ubuntu si adatterà sempre più a questa integrazione mettendo assieme online e offline.

Quantal Quetzal include dunque funzionalità di ricerca online integrate nell’interfaccia Dash , che ora scaverà tra file e cartelle in locale assieme ai servizi di rete (es: i documenti di Google Docs dell’utente). E poi c’è Amazon con i suoi prodotti consigliati , una caratteristica che ha suscitato polemiche ma che è comunque presente – ancorché disabilitabile – nella nuova versione dell’OS open source.

Le altre novità di Ubuntu 12.10 comprendono le WebApps per far girare le app web come fossero una tradizionale applicazione installata in locale, una funzionalità di desktop remoto capace di interfacciarsi alle macchine Windows e le relative applicazioni (virtualizzate), il file system distribuito Ceph per facilitare l’uso delle funzionalità SAN ( Storage Area Network ).

Contemporaneamente alla distribuzione di Ubuntu 12.10, Canonical ha poi aggiornato il suo sistema di deployment Juju: il tool di gestione delle distribuzioni software è ora più facile da usare grazie a una nuova interfaccia grafica, da cui poter gestire i vari pacchetti disponibili e connetterli l’uno con l’altro (es: un’installazione WordPress con un database MySQL già disponibile).

Ci sono novità infine anche per il coinvolgimento degli utenti nel processo decisionale sullo sviluppo di questa o quella funzionalità di Ubuntu: Canonical invita ora i suoi clienti a offrire un contributo economico a piacimento nel miglioramento di una specifica parte del sistema, sia che si tratti di giochi che di app, sviluppo su desktop, tablet e smartphone o quant’altro.

Alfonso Maruccia

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Pubblicato il
18 ott 2012
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