Canonical ha da poco rilasciato la versione beta pubblica di Ubuntu 24.10, l’ultimo aggiornamento minore dell’anno disponibile in versione stabile il 10 ottobre 2024, prima di 25.04 che uscirà nel 2025. Come già anticipato in precedenza su un nostro articolo, con il nuovo aggiornamento l’ambiente desktop passerà a Gnome 47, passando al più recente kernel Linux 6.11.
Ubuntu 24.10 rilasciato in versione beta pubblica
Tra le novità più importanti della versione beta di Ubuntu 24.10 è il nuovo programma per l’installazione su dekstop, che adesso supporta i percorsi per i file locali per le installazioni automatiche, oltre a un profilo energetico migliorato e ottimizzato per le funzionalità hardware più recenti, specialmente per quanto riguarda i processori AMD, oltre a un supporto aggiornati per i dispositivi con lettore per le impronte digitali.
Il nuovo Centro di Sicurezza permette adesso di abilitare o disabilitare facilmente la funzionalità sperimentale per la richiesta delle autorizzazioni riguardo la cartella Home. Insieme a ciò, è anche stato migliorato l’app center, in particolare la pagina “Gestisci”, insieme a ulteriori aggiornamenti per Mutter e Gnome Shell che migliora ulteriormente stabilità e prestazioni.
Ubuntu 24.10 passa definitivamente a Wayland per gli utenti che posseggono una GPU Nvidia, sostituendo definitivamente il vecchio Xorg. Ci sono poi diversi cambiamenti per quanto riguarda le impostazioni predefinite, nello specifico nelle versioni più recenti dei pacchetti.
Viene infine aggiornato il comparto componenti, con GCC 14.2, GNU Binutils 2.43.1, GNU C Library 2.40, LLVM 19, Rust 1.80, Go 1.23, OpenSSL 3.3 , systemd 256.5, Netplan 1.1 e .NET 8.
Trattandosi di una beta pubblica, Ubuntu 24.10 è già disponibile al download nella pagina dedicata del sito ufficiale. Trattandosi di una versione anteprima, è lecito aspettarsi bug vari e problemi di instabilità, che come di consueto verranno segnalati dalla comunità per essere risolti nella versione stabile. È possibile scaricare la beta per le edizioni dekstop, server e cloud, oltre che per le versioni ufficiali Edubuntu, Kubuntu, Xubuntu, Lubuntu, Ubuntu Studio, Ubuntu Unity, Ubuntu Cinnamon, Ubuntu Budgie, Ubuntu Kylin e Ubuntu MATE.