Ubuntu 12.04, nome in codice: pangolino preciso. Mark Shuttleworth, papà della celebre distro Linux, ha voluto mettere in chiaro gli obiettivi della prossima release sin dall’appellativo scelto per presentarla: un lavoro volto alla qualità e alla integrazione più profonda e accurata delle diverse tecnologie che si sono fatte strada nel software in questi ultimi anni.
Ubuntu 12.04 sarà una release LTS (Long Term Support), quindi con un ciclo di supporto prolungato ( novità : non più per 3, ma per 5 anni ): questo significa che le scelte effettuate oggi si rifletteranno nei prossimi anni, ed è dunque fondamentale puntare da subito agli obiettivi principali. In questo caso, dando Shuttleworth per scontata l’avvenuta inclusione con successo di Unity nel paradigma (non tutti sarebbero d’accordo con questa affermazione), il lavoro si concentrerà soprattutto nel raffinare i punti ancora dolenti: ovvero l’inclusione dei servizi cloud (sia lato utente che lato server), e il supporto pieno ad alcune piattaforme system-on-chip ARM.
L’annuncio della porssima denominazione, che anticipa la Ubuntu Developer Summit che si terrà in Florida (a Orlando per la precisione) dal 31 ottobre al 4 novembre e l’ Ubuntu Hardware Summit dell’8 dicembre a Taipei, è caduto in corrispondenza del settimo anniversario dalla prima release di Ubuntu, avvenuta il 20 ottobre 2004. Il rilascio di Ubuntu 12.04 LTS (Precise Pangoline) è atteso per aprile 2012.