Mark Shuttleworth ci crede ancora: la campagna Indiegogo non ha ancora toccato 10 milioni quando mancano ormai meno di due settimane alla scadenza, ma Canonical pensa ancora di poter raggiungere l’ ambizioso traguardo di finanziamento fissato. Con pochi giorni a disposizione, e nonostante il supporto ricevuto dal primo grande donatore, appare tuttavia molto difficile che ce la faccia: la campagna di sconti sul prezzo appena varata complicherà probabilmente ancora di più il compito, che prevede il raggiungimento di 32 milioni di dollari entro il 21 agosto .
Sebbene Bloomberg sia la prima azienda a puntare su Ubuntu Edge investendo 80mila dollari e diventando il primo donatore che riceverà 115 terminali a maggio 2014 (sempre che la campagna termini con un successo), l’obiettivo non sembra particolarmente più vicino: ci vorrebbero molti altri grandi donatori per riuscire ad aumentare il ritmo di raccolta, e nonostante questo servirebbe poi che molti altri utenti decidessero di pagare quasi 700 dollari (più le spese di spedizione se si trovano fuori dai confini USA o della Gran Bretagna) per un esemplare che riceveranno non prima del prossimo anno.
Per semplificare i conti, Canonical ha deciso di annullare tutte le precedenti soglie di contribuzione riportando tutti alla cifra di 695 dollari : chi ha già pagato di più sarà rimborsato al termine della campagna, gli altri potranno decidere con calma se acquistare il proprio biglietto della riffa prima del 21 agosto senza più doversi preoccupare di quanto spenderanno. Un prezzo più basso singifica però anche la necessità di vendere più quote per raggiungere il totale fissato: al ritmo attuale pare davvero difficile raggiungere il traguardo, ma fino alla fine non è ancora detta l’ultima parola. Secondo qualcuno , comunque vada sarà un successo. ( L.A. )