Arriva da Canonical l’annuncio di Ubuntu Frame, nuovo sistema operativo messo a punto per fungere da piattaforma su cui realizzare le esperienze implementate nei cosiddetti embedded display ovvero device come i chioschi interattivi o la segnaletica digitale.
Canonical annuncia la disponibilità di Ubuntu Frame
Un progetto che nasce con l’obiettivo dichiarato di semplificare il lavoro degli sviluppatori impegnati su questo fronte, sollevandoli dall’obbligo di dover fare i conti con l’integrazione di diverse soluzioni come DRM/KMS, protocolli di input e policy di sicurezza. È garantita la piena compatibilità con toolkit come Flutter, Qt, GTK, Electron e SDL2, nonché con le applicazioni basate su HTML5 e Java. Di seguito il commento di Michał Sawicz, Smart Displays Engineering Manager di Canonical.
L’affidabilità di Ubuntu Frame è stata testata a fondo sul campo. La sua tecnologia è rimasta in fase di sviluppo per oltre sette anni e in produzione per cinque anni, impiegando tecniche allo stato dell’arte e passando dall’implementazione per gli utenti Linux su desktop e mobile. Per questo, Ubuntu Frame è uno dei graphical server più maturi tra quelli oggi a disposizione.
Così come Ubuntu Core per l’ecosistema IoT, anche Ubuntu Frame potrà contare su dieci anni di supporto e su un team dedicato per fornire assistenza in caso di necessità. Chiudiamo con le parole di Blake Kerrigan, GM Edge Computing di Lenovo Intelligent Devices Group, partner dell’iniziativa.
Ubuntu Frame rende più semplice, per i nostri clienti, creare soluzioni di smart retail e digital signage personalizzabili, affidabili e più sicure, facendo leva sulle potenzialità del portfolio offerto dalle piattaforme Lenovo ThinkEdge.