Ubuntu: l'App Center supporta ufficialmente i pacchetti DEB

Ubuntu: l'App Center supporta ufficialmente i pacchetti DEB

L'App Center di Ubuntu è stato aggiornato in modo che possa ufficialmente supportare l'apertura e l'installazione dei pacchetti DEB.
Ubuntu: l'App Center supporta ufficialmente i pacchetti DEB
L'App Center di Ubuntu è stato aggiornato in modo che possa ufficialmente supportare l'apertura e l'installazione dei pacchetti DEB.

Come anticipato il mese scorso, l’App Center di Ubuntu si è ufficialmente aggiornato per la versione 24.04 LTS, con cui viene finalmente aggiunto il supporto per l’apertura e l’installazione dei file DEB. Ciò consente nello specifico di installare i pacchetti DEB che si trovano e si scaricano dal web, piuttosto che installare i DEB dai repository, cosa che è già possibile.

L’App Center di Ubuntu supporta ora ufficialmente il sideload dei pacchetti DEB

Con il nuovo aggiornamento, l’App Center di Ubuntu permette adesso di fare doppio clic sui pacchetti DEB scaricati per aprirli e procedere alla loro installazione. Una volta aperto il pacchetto, verrà visualizzata una pagina con un messaggio pop-up che avvisa dei potenziali rischi che riguardano l’installazione di pacchetti presi dal web e non verificati. Ovviamente, se si è sicuri personalmente della fonte, basterà cliccare sul tasto “Installa” per procedere comunque.

Si tratta a ogni modo di un’ottima aggiunta, che consente ora agli utenti che scaricano pacchetti DEB da fonti affidabili e conosciute, come il download del browser Google o altri software, di installare comodamente e con un doppio clic il pacchetto scaricato.

In precedenza infatti, l’App Center di Ubuntu non rendeva possibile ciò, costringendo gli utenti a metodi alternativi. Nel tentativo di aprire un pacchetto DEB, veniva mostrato un messaggio “Impossibile aprire l’app”, impedendone di fatto l’installazione.

Il mese scorso Canonical ha anche deciso di espandere il supporto a Ubuntu Pro fino a 12 anni. Si tratta nello specifico del servizio che consente agli utenti di creare immagini distroless personali del sistema, per assecondare al meglio le proprie esigenze, sui cui è possibile aggiungere diversi componenti open-source che sono ora supportati dagli sviluppatori.

Nel frattempo, seppur non impatti Ubuntu, Gnome 47 potrebbe cambiare font predefinito. Attualmente, l’ambiente desktop fa uso del carattere Cantarell, ma in una proposta per la nuova versione, è stata avanzata la volontà di cambiarlo conInter, al fine di rendere tutto maggiormente più chiaro e leggibile a tutte le risoluzioni.

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Pubblicato il
12 lug 2024
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