Londra – Il patron di Ubuntu, l’ormai celebre Mark Shuttleworth, ha svelato ieri il nome in codice della prima edizione di Ubuntu del 2009: Jaunty Jackalope . Quest’ultimo è il nome di un animale mitologico statunitense, frutto dell’incrocio tra una lepre (jackrabbit) e un’antilope (antelope), generalmente rappresentato da una lepre dotata di corna.
Il team di sviluppo di Ubuntu inizierà a lavorare a Jaunty Jackalope subito dopo il rilascio, ad ottobre, di Ubuntu 8.10 (nome in codice Intrepid Ibex ), e ne pubblicherà la versione finale il prossimo aprile: il suo numero di versione, che seguirà il classico schema anno-mese, sarà 9.04.
“Il Coniglio Guerriero sarà il talismano con cui affronteremo un anno in cui noi possiamo ragionevolmente attenderci che Ubuntu salirà a bordo di milioni di dispositivi, e i consumatori possono ragionevolmente aspettarsi che l’esperienza d’uso sia comparabile a quella dei tradizionali e più importanti sistemi operativi sul mercato, quali quelli di Microsoft ed Apple”, ha scritto in questo post Shuttleworth. L’imprenditore sudafricano ha poi aggiunto che Ubuntu deve riflettere l’eccellenza raggiunta dall’intero ecosistema open source.
Uno dei primi obiettivi che si porranno gli sviluppatori di Jaunty è la riduzione dei tempi di avvio del sistema operativo. “Vogliamo che Ubuntu si avvii nel minor tempo possibile, e questo sia nelle versioni standard che, in special modo, su quelle tagliate su misura per uno specifico device”, ha spiegato Shuttleworth.
L’altro obiettivo, comune ormai a tutti i principali vendor di sistemi operativi e software per il Web, è quello di assottigliare la linea di confine tra applicazioni desktop e web service, consentendo agli utenti di utilizzare questi ultimi in modo ancor più semplice, intuitivo e sicuro.
Infine, Jaunty dovrebbe anche segnare il passaggio integrale del codice di Ubuntu su Bazaar , il giovane version control system distribuito sviluppato da Canonical appositamente per la propria distribuzione Linux.
Nel frattempo il team di Ubuntu sta completando la release 8.10 della propria distribuzione, Intrepid Ibex, che porterà con sé GNOME 2.24 e numerose altre novità.