Il 2014 finirà probabilmente senza che Canonical sia riuscita a vendere un singolo cellulare con a bordo Ubuntu: Jono Bacon, community manager per Canonical, si è lanciato su Reddit in una delle classiche sessioni di domanda/risposta, e tra le informazioni più interessanti c’è proprio la previsione di uscita del primo smartphone con a bordo la riduzione mobile della nota distribuzione Linux. Svelando quanto è già noto agli addetti ai lavori: collaborare con i produttori hardware e gli operatori per integrare il proprio software è una impresa complessa , che richiede tempo, e i prossimi 12 mesi potrebbero essere spesi proprio a perfezionare questi aspetti.
“È una strada lunga (…), e sarei sorpreso se vedessimo qualcosa prima del 2015. Quando i maggiori produttori OEM e operatori saranno pronti, anche i produttori di software saranno a bordo”: in altre parole, Bacon ribadisce che Canonical come è noto sta lavorando con alcune aziende produttrici di hardware per realizzare uno o più prodotti a base Ubuntu, e sta anche tentando di creare un movimento di sviluppatori interessati a popolare la piattaforma con i propri contenuti . Lo sforzo di adattamento del Linux Canonical al formato mobile prosegue, concentrando tutti gli sforzi sul progetto Ubuntu-phone: niente porting ufficiale di Ubuntu per Nexus 5 o altri prodotti Nexus, gli unici dispositivi supportati sono e resteranno Nexus 4 e Nexus 7 2013, così da massimizzare l’impegno sull’ottimizzazione in vista dell’hardware tagliato su misura per Ubuntu.
Anche la strada Ubuntu Edge pare definitivamente sbarrata : Bacon ha lodato lo sforzo legato al tentativo di crowdfunding che a suo dire, grazie al sostegno del pubblico e alla copertura stampa, ha permesso di intavolare fruttuose discussioni con i produttori OEM focalizzando gli aspetti cruciali e le caratteristiche desiderabili che un Ubuntu-phone avrebbe dovuto avere. Quel capitolo comunque è chiuso , e ora Canonical si sta impegnando a sviluppare software capace di adattarsi a diverse configurazioni hardware e dunque a supportare i device di diversi produttori.
I tempi lunghi, in ogni caso, non sono un buon punto di partenza per Canonical. Mozilla è già riuscita a mettere in cantiere e far arrivare sugli scaffali i suoi smartphone con Firefox OS , Samsung è agguerritissima con il suo Tizen , poi c’è Jolla e naturalmente i più canonici Blackberry, Windows Phone, iOS e Android (compresa l’arrembante CyanogenMod ). Attendere fino al 2015 per uno smartphone Ubuntu potrebbe essere davvero troppo: può anche darsi che quelle di Bacon siano dichiarazioni dettate dalla prudenza , e che almeno qualche prototipo si possa iniziare a vedere nel corso di quest’anno.
Luca Annunziata