L’atto di guerra lanciato da Vladimir Putin all’Ucraina ha avuto immediate e profonde ripercussioni sui listini di tutto il mondo, con ricadute su tutti i listini ed in parallelo anche sul mondo delle criptovalute.
Da una parte c’è chi sale: si tratta del prezzo del petrolio e del gas, schizzati a livelli fuori controllo in attesa di capire cosa stia per accadere e quali possano essere le ricadute sull’economia (anche e soprattutto in termini di sanzioni contro la Russia). Dall’altra c’è però chi scende, con tutti i listini principali in profondo rosso (-3% anche a Piazza Affari) e il Rublo che crolla completamente in attesa di capire se davvero la guerra sia esplosa o se ci siano ancora margini per fermare l’avanzata e le conseguenze correlate.
Oro su, criptovalute giù
Due ulteriori asset vanno tenuti sotto osservazione. L’oro, in ulteriore aumento, si conferma bene rifugio in tempo di fibrillazioni: in mattinata si sono sfiorati i 1950 dollari/oncia. Le criptovalute, per contro, crollano ulteriormente andando di pari passo con i listini e pagando pesantemente dazio per quanto sta accadendo tra Bielorussia, Donbass e Crimea. Confermata, dunque, la tendenza delle ultime settimane: l’unico vero bene rifugio si conferma essere l’oro, mentre i crypto asset devono per ora dimenticare questa ambizione.
Nelle ultime 24 ore:
Mediamente la perdita nell’ultima settimana ha raggiunto il 20%.
Il Bitcoin sta sfiorando i 35 mila euro di valore, vicino dunque a quei minimi due volte toccati nel corso del 2021 (sotto quota 30 mila si aprirebbe una vera e propria anomalia nell’andamento di crescita previsto per la principale delle criptovalute). Rispetto ai massimi dello scorso novembre (69 mila dollari solo tre mesi fa), il valore si è dimezzato e la situazione in Ucraina potrebbe fare ulteriori pressioni al ribasso. Se poi fossero confermate le voci secondo cui Putin andrebbe a sfruttare anche le criptovalute per aggirare le sanzioni europee e statunitensi, allora la fibrillazione su questo mercato potrebbe farsi ancor più tangibile.