Con la Russia al confine e gli hacker (russi?) già in casa: l’Ucraina si sta preparando a settimane di altissima tensione con Putin e Biden ai ferri corti ed un importante cyberattacco che già ha fatto infiammare il Paese in queste ore. L’allarme arriva direttamente dalle istituzioni ucraine, secondo cui alcuni siti governativi avrebbero temporaneamente fermato i propri servizi per rispondere ad un importante attacco informatico.
Ucraina, server sotto attacco
Coinvolti, secondo quanto comunicato, il Ministero dell’Istruzione e della Scienza, il Ministero della Sicurezza, il Ministero degli Esteri e il Ministero delle Politiche Agrarie. Regolari, al momento, le attività su altri siti afferenti ad altri dicasteri.
“Ucraino! Tutti i tuoi dati personali sono stati caricati sulla rete pubblica. Tutti i dati sul tuo computer vengono cancellati e non saranno recuperabili. Tutte le informazioni su di te sono diventate pubbliche, teme e aspettati il peggio. Questo ti viene fatto per il tuo passato, presente e futuro“: questo il messaggio comparso sui siti sotto attacco prima che le autorità riprendessero il controllo dei server. In realtà le istituzioni di Kiev affermano che al momento tutti i dati personali dei cittadini ucraini sono in verità al sicuro, senza che alcuno abbia potuto metterci le mani su.
In un altro momento, un attacco di questa caratura sarebbe stato probabilmente derubricato a tentativo massivo di furto di dati, magari architettato da gruppi cracker spalleggiati e sponsorizzati da nazioni più o meno ignote. In questo caso i dubbi sono molti meno, perché il nemico è alle porte e la minaccia concreta. Dal Cremlino, nel frattempo, nessuno commenta la notizia sebbene da Mosca nessuno abbia mai minimamente preso le distanze da attacchi di questo tipo nei mesi passati.