Google ha annunciato una serie di iniziative per aiutare e proteggere i cittadini ucraini contro gli invasori russi. L’azienda di Mountain View ha donato 15 milioni di dollari, attivato un servizio di SOS su Search, migliorato le funzionalità di sicurezza per gli account, eliminato alcune informazioni su Maps e bloccato i canali dei media che appoggiano il Cremlino.
Google in aiuto dei cittadini ucraini
Google.org e i dipendenti hanno contribuito con 15 milioni di dollari in donazioni, cinque dei quali sotto forma di crediti pubblicitari per aiutare le organizzazioni umanitarie e intergovernative a fornire ai cittadini importanti informazioni. L’azienda californiana ha inoltre lanciato un “SOS alert” su Google Search. Quando i cittadini ucraini cercano un rifugio viene mostrato un avviso che punta alle risorse delle Nazioni Unite.
Due to the ongoing war in Ukraine, we’re blocking YouTube channels connected to RT and Sputnik across Europe, effective immediately. It’ll take time for our systems to fully ramp up. Our teams continue to monitor the situation around the clock to take swift action.
— Google Europe (@googleeurope) March 1, 2022
Su richiesta del governo ucraino, Google ha disattivato su Maps le funzionalità relative al traffico in tempo reale e all’affollamento dei luoghi. Ciò dovrebbe proteggere i cittadini che si riuniscono per organizzare la resistenza, scappano dal paese o cercano un rifugio.
Ulteriori misure di protezione sono state introdotte per gli account Google di militari e funzionari del governo ucraino. È stato bloccato anche un attacco di phishing contro gli utenti che usano Gmail. L’azienda ha inoltre aumentato il livello di sicurezza per gli account dei cittadini.
Dopo aver disattivato la monetizzazione per i media di stato, Google ha bloccato i canali YouTube di RT e Sputnik in tutta Europa, seguendo l’esempio di Meta, Microsoft e TikTok. Sono stati inoltre eliminati centinaia di canali e migliaia di video che diffondevano fake news.
I principali servizi di Google, tra cui Search, Maps e YouTube, continuano a funzionare in Ucraina essendo importanti per l’accesso alle informazioni. Tuttavia, l’azienda californiana deve rispettare le sanzioni imposte dagli Stati Uniti e dall’Europa, pertanto Google Pay non è più disponibile per alcune banche.
Aggiornamento: Google ha rimosso anche la funzionalità di modifica delle mappe in Ucraina e cancellato tutti i contenuti degli utenti (foto, video e altro) che possono essere sfruttati dai russi per gli attacchi aerei.
Aggiornamento (11/03/2022): Google ha annunciato la sospensione della monetizzazione su YouTube in tutto il mondo per gli inserzionisti russi (finora il blocco era solo in Russia).