Elon Musk ha ordinato ai suoi ingegneri di spegnere la rete satellitare di Starlink lungo la costa della Crimea per bloccare un attacco con droni sottomarini dell’Ucraina contro la flotta navale della Russia. L’intervento del proprietario di SpaceX è citato nella sua biografia, scritta da Walter Isaacson, che uscirà il prossimo 12 settembre.
Musk ha causato la morte di civili?
Secondo il giornalista della CNN, che ha riportato l’estratto dal libro di Isaacson, Musk ha ordinato di spegnere Starlink per evitare una “mini Pearl Harbor”, in quanto la Russia avrebbe risposto all’attacco ucraino con armi nucleari. Il Vice Primo Ministro dell’Ucraina, Mykhailo Fedorov, aveva chiesto a Musk di ripristinare la connettività satellitare per i droni sottomarini.
Mykhailo Podolyak, consigliere del Presidente Zelensky, ha scritto su X che Musk ha impedito la distruzione di una parte della flotta navale russa, consentendo quindi il lancio di missili Kalibr che hanno colpito le città ucraine, causando morti tra i civili.
Musk ha dichiarato che Starlink non è mai stato attivato nella zona in questione, quindi non è stato disattivato nulla. In realtà, il governo ucraino aveva chiesto di attivare Starlink fino a Sabastopoli con l’intenzione di affondare la maggior parte della flotta russa. Musk afferma che, se avesse accettato la richiesta, SpaceX sarebbe stata complice di un grave atto di guerra e dell’escalation del conflitto.
Le parole di Musk sono state confermate stamattina da Walter Isaacson. In un successivo post, il proprietario di SpaceX ha ringraziato lo scrittore per il chiarimento, aggiungendo che i termini di servizio vietano l’uso di Starlink per scopi militari. Per questo scopo è in costruzione Starshield, ma i satelliti verranno controllati dagli Stati Uniti.
Aggiornamento (12/09/2023): l’editore Simon & Schuster ha comunicato che nelle future edizioni del libro verrà eliminato il riferimento alla disattivazione di Starlink, in quanto il servizio non era attivo in Crimea.
Aggiornamento (17/09/2023): la Commissione sui servizi armati del Senato degli Stati Uniti vuole scoprire perché la decisione di non attivare Starlink in Crimea è stata presa da Musk e non dal governo. All’epoca della richiesta da parte dell’Ucraina, SpaceX non riceveva soldi pubblici, ma ora riceve finanziamenti dal Pentagono.