La Commissione europea ha approvato senza condizioni l’acquisizione di NetCo da parte di KKR. In base al regolamento UE sulle concentrazioni, l’operazione non rappresenta un pericolo per la concorrenza. TIM ha accolto positivamente la notizia.
Via libera alla cessione di NetCo a KKR
Il consiglio di amministrazione di TIM aveva approvato l’offerta di KKR all’inizio di novembre 2023. La società statunitense verserà, tramite Optics Bidco (società controllata da KKR), fino a 22 miliardi di euro per le attività della rete di telefonia fissa primaria e dorsale di TIM e FiberCop. La notifica dell’operazione era stata inviata il 19 aprile 2024.
La Commissione europea ha esaminato l’impatto dell’operazione sul mercato all’ingrosso dei servizi di accesso alla banda larga in Italia, concludendo che l’operazione non ridurrebbe in modo significativo il livello di concorrenza. In dettaglio:
- KKR non avrà la capacità di limitare l’accesso ai servizi passivi (le infrastrutture). Gli accordi a lungo termine sottoscritti con altri operatori, tra cui Fastweb e Iliad, dopo la creazione di FiberCop, garantiscono che KKR non potrà rendere meno favorevoli le condizioni di accesso all’ingrosso o porre fine a tale accesso
- L’operazione non aumenterà la probabilità di un coordinamento tra NetCo e OpenFiber, in quanto Fastweb continuerà a esercitare una pressione concorrenziale su NetCo e su Open Fiber. Quest’ultima continuerà a competere con NetCo, sia per attrarre nuovi clienti che per installare reti in fibra ottica
La Commissione europea ha approvato l’acquisizione senza condizioni, in quanto non avrà conseguenze negative per la concorrenza sul mercato all’ingrosso dei servizi di accesso alla banda larga. TIM ha rilasciato il seguente comunicato:
TIM prende atto con favore dell’autorizzazione della Commissione europea al perfezionamento dell’operazione di cessione di NetCo a Optics Bidco, società controllata da Kohlberg Kravis Roberts & Co. L.P. (KKR), notificata dall’acquirente lo scorso 19 aprile. La decisione assunta dalla Commissione europea in fase 1 consente di confermare che l’operazione verrà perfezionata nelle tempistiche previste.