UE blocca il governo sul POS obbligatorio, cosa potrebbe cambiare

UE blocca il governo sul POS obbligatorio, cosa potrebbe cambiare

Il POS obbligatorio resta una questione spinosa, con il governo Meloni e l'UE che ne stanno discutendo. Ma su cosa esattamente? Vediamolo.
UE blocca il governo sul POS obbligatorio, cosa potrebbe cambiare
Il POS obbligatorio resta una questione spinosa, con il governo Meloni e l'UE che ne stanno discutendo. Ma su cosa esattamente? Vediamolo.

L’Unione Europea ha posto il veto al governo italiano sul POS obbligatorio. Nella fattispecie, parliamo dell’eliminazione delle multe per chi rifiuta transizioni di importo inferiore a 60 euro.

Questa modifica dell’obbligo, prevista nella legge di Bilancio, potrebbe quindi saltare. I colloqui con Bruxelles da parte del governo Meloni continuano e non è detto che non si verifichi il cosiddetto muro contro muro.

La premier non ha mai nascosto l’intento di aiutare commercianti e professionisti. Ma cosa potrebbe succedere a questo punto per il prossimo anno?

Forse sarebbe opportuno per gli esercenti e le imprese avvalersi di un POS che applica commissioni basse sulle transazioni digitali, come SumUP.

POS obbligatorio: cosa potrebbe cambiare nel 2023

POS obbligatorio

Allo stato attuale, a chi disattende al pagamento POS obbligatorio viene comminata una multa di 30 euro, a cui si aggiunge una maggiorazione del 4% della transazione che viene rifiutata da esercenti e professionisti.

Ciò vale per qualsiasi importo, mentre il governo Meloni, come detto in precedenza, vorrebbe imporre una soglia di non applicazione, che è stata pensata fino a 60 euro.

Nell’eventualità che la norma rimanesse tale, gli esercenti non potranno rifiutarsi alla pretesa del cliente di pagare un caffè, una birra o il pranzo con una carta di pagamento. Ciò vuol dire continuare a pagare le commissioni anche su piccolissimi importi.

A questo punto, le ipotesi sono due: o ridurre il limite dei 60 euro oppure si continuerà, come già detto, sulla strada tracciata dal precedente governo.

Vista l’attuale situazione di incertezza in merito, sarebbe opportuno che gli esercenti e i liberi professionisti iniziassero a guardarsi intorno per trovare una soluzione più economica in termini di commissioni.

Una di queste è SumUP, azienda che offre soluzioni di pagamento digitale all’insegna della convenienza.

Il lettore di Carte Air è il più economico in termini di canone e costi. Si tratta di una soluzione tascabile e munita di SIM, che consente quindi di accettare pagamenti anche in mobilità.

I costi fissi sono pari a zero e la percentuale di commissione su ogni transazione è del 1,95%. Per richiederlo basta accedere qui.

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Pubblicato il
29 nov 2022
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