Un accordo sullo standard micro-USB era già stato raggiunto dalle parti a gennaio, ma ora è ufficiale : l’Europa e i dispositivi mobile prodotti dalle aziende che lo hanno sottoscritto avranno un solo tipo di caricatore.
A presentare il prototipo di caricatore universale per dispositivi mobile venduti nell’Unione Europea sono stati l’italiano Antonio Tajani, commissario europeo per l’industria e l’imprenditoria, e Bridget Cosgrave, direttore generale di Digitaleurope .
Ad aderire al Memorandum d’intesa che ha costituito il primo passo dell’armonizzazione 14 tra le principali aziende ICT : Apple, Emblaze Mobile, Huawei Technologies, LGE, Motorola, NEC, Nokia, Qualcom, RIM, Samsung, Sony Ericsson, TCT Mobile (Alcatel), Texas Instruments e Atmel. Cioè il 90 per cento dei produttori dei cellulari distribuiti in Europa.
Nokia aveva anticipato l’ufficialità di qualche settimana annunciando subito il passaggio di tutti i suoi dispositivi ai caricatori micro-USB , in una fase transitoria affiancati da quelli tradizionali Nokia.
Il principale effetto dell’armonizzazione sarà la diminuzione di caricatori in commercio: anche sostituendo il proprio dispositivo si potrà continuare ad utilizzare il precedente caricatore. E in prospettiva significa un non trascurabile taglio agli sprechi e all’inquinamento.
Claudio Tamburrino