L’Unione Europea ha reso noto di avere nel mirino molti tra i maggiori produttori mondiali di monitor LCD, sospettati di aver dato vita ad un vero e proprio cartello con l’intento di mantenere i prezzi ad alta quota.
LG, Philips e Samsung sono solo alcuni dei produttori che rischiano, se le accuse fossero confermate, di dover pagare miliardi di euro come multa .
Già lo scorso anno provvedimenti analoghi vennero presi negli Stati Uniti nei confronti proprio di LG e Philips, che versarono 400 milioni di dollari come ammenda.
Le aziende dovrebbero dare a breve una risposta circa queste accuse, che sono state mosse dagli investigatori UE lo scorso maggio ma rese pubbliche solo questa settimana. (G.P.)