Imprese, amministrazioni locali, comuni cittadini del Vecchio Continente . Saranno questi i principali protagonisti di una nuova fase di consultazione pubblica, annunciata dal Commissario Europeo per l’Agenda Digitale Neelie Kroes per tracciare – entro il prossimo 31 agosto – quello che diventerà il sentiero comunitario verso i cieli del cloud computing.
Un quadro ormai necessario, che dovrà illustrare tutte le possibili strategie europee per trarre i massimi vantaggi dall’uso delle varie tecnologie in the cloud . Benefici in termini di riduzione dei costi, significativo miglioramento dei servizi e soprattutto nuove opportunità di natura commerciale .
Stando alle previsioni offerte dalla Commissione d’Europa, l’intero mercato legato ai servizi di cloud computing dovrebbe generare profitti per 35 miliardi di euro entro l’anno 2014 . Kroes ha dunque sottolineato come la nuova fase di consultazione pubblica dovrà promuovere le migliori condizioni affinché cittadini ed imprese sfruttino al meglio le potenzialità della nuvola.
“Abbiamo bisogno di una strategia ben definita – ha precisato Kroes – in modo da trarre il massimo potenziale da questa tecnologia. Il contributo che chiediamo alle parti interessate è importante per non commettere errori”. Tutte le risposte pervenute in Commissione saranno utili per preparare un piano effettivo d’azione, che verrà annunciato nel corso del prossimo anno.
Mauro Vecchio