Le varie misure di enforcement legate ai diritti di proprietà intellettuale devono essere “effettive, proporzionate e dissuasive”. I paesi membri dell’Unione Europea dovranno sempre tenere in massima considerazione i diritti e le libertà fondamentali degli individui .
Così il vicepresidente della Commissione Europea Neelie Kroes, recentemente intervenuta in risposta all’interrogazione parlamentare proposta dall’eurodeputato Sonia Alfano (Alde-IDV). Era infatti stata la stessa Alfano a sottolineare come le misure previste dall’Autorità per le Garanzie nelle Comunicazioni (Agcom) rappresentino una seria minaccia alla tutela dei diritti di espressione e informazione .
Kroes ha dunque ricordato come ogni misura relativa all’accesso degli utenti alla Rete o all’utilizzo dei servizi di comunicazione elettronica debba essere messa in atto nel rispetto dei diritti e delle libertà fondamentali dell’uomo, così come garantiti dalla Convenzione Europea per la protezione dei diritti umani e delle libertà fondamentali .
La stessa Commissione del Vecchio Continente ha ammesso di aver osservato con attenzione le predisposizioni approvate da Agcom agli inizi dello scorso luglio. I funzionari d’Europa continueranno a monitorare la situazione nel prossimo futuro.
Mauro Vecchio