“Mi sono impegnata a mantenere la rete Internet aperta e neutrale. I consumatori devono poter accedere ai contenuti che desiderano, mentre i fornitori di contenuti e gli operatori dovrebbero beneficiare di incentivi adeguati a favore dell’innovazione”. Così Neelie Kroes, vicepresidente della Commissione Europea e responsabile per l’Agenda Digitale.
È recente infatti un comunicato stampa con cui la Commissione del Vecchio Continente ha dato ufficialmente il via ad una consultazione pubblica “sulle principali problematiche legate al concetto di neutralità della Rete”. Un dibattito che verrà chiuso il prossimo 30 settembre , a cui sono stati invitati fornitori di servizi e contenuti, ma anche imprese, ricercatori e semplici consumatori.
“La consultazione – si può leggere nel documento diramato dalle autorità europee – è intesa a stabilire se è opportuno che i fornitori di servizi Internet possano impiegare determinate pratiche per la gestione del traffico”. Ad esempio dando la priorità ad un tipo di contenuto o servizio online rispetto ad un altro .
Tra gli obiettivi della Commissione, quello di determinare se certe pratiche possano creare problemi o avere comunque effetti iniqui per gli utenti. Oltre a quello di stabilire se il compito di tutelare l’equità del mercato interno spetti alle autorità europee oppure allo stesso settore .
“Tutti i contributi, da qualunque parte provengano, saranno utili per esaminare tutti gli aspetti con attenzione ed estrema obiettività – ha continuato Kroes – per ottenere il giusto equilibrio tra i vari interessi in gioco e per individuare gli interventi eventualmente necessari”. Come annunciato, la Commissione analizzerà tutte le risposte fornite dai vari protagonisti del settore, presentando poi una comunicazione sulla neutrality entro la fine del 2010 .
Mauro Vecchio