I rappresentanti dell’industria editoriale legata agli ebook si sono incontrati a Bruxelles per parlare dei problemi europei del settore .
Gli intoppi strutturali ci sono e hanno finora impedito lo sviluppo di un vero e proprio mercato digitale unico, situazione che ha influenzato anche il settore degli ebook: questi rappresentano ancora appena l’1 per cento del mercato europeo dei libri , contro il 31 per cento degli Stati Uniti.
Nei singoli stati europei il settore mostra segni di ripresa: nel Regno Unito, per esempio, i volumi digitali hanno iniziato a prendere piedi arrivando a rappresentare il 15 per cento del totale. A livello di mercato intraeuropeo, invece, ci sono tutta una serie di difficoltà che rendono difficile l’acquisto di un ebook in un paese europeo diverso da quello in cui si sta operando .
Il vicepresidente della Commissione europea Neelie Kroes, che ha partecipato alla riunione che ha visto confrontarsi rappresentanti dell’editoria, tra cui l’Associazione Italiana Editori, e della catena di distribuzione dei contenuti digitali, ha così parlato della necessità di affrontare urgentemente la questione : come consuetudine per le questioni europee il tutto è partito con la stesura di una dichiarazione di intenti e di principi da seguire per le misure da prendere successivamente .
La direzione principale in cui ci si intende muovere è quella della rimozione delle barriere all’acquisto di ebook tra diversi paesi UE , sia dal punto di vista dei sistemi di pagamento, sia per quanto riguarda diritti d’autore, piattaforme e dispositivi compatibili.
Claudio Tamburrino