UE, giù i prezzi di SMS, chiamate ed Internet

UE, giù i prezzi di SMS, chiamate ed Internet

Rivoluzione in arrivo sulle tariffe dei servizi TLC in roaming: un nuovo tetto massimo al costo dei messaggini, tariffe voce con addebito in base ai secondi di conversazione, riduzione dei costi di navigazione
Rivoluzione in arrivo sulle tariffe dei servizi TLC in roaming: un nuovo tetto massimo al costo dei messaggini, tariffe voce con addebito in base ai secondi di conversazione, riduzione dei costi di navigazione

Roma – Stanno per scendere in tutta l’Unione Europea i prezzi per inviare SMS in roaming. Il tetto massimo è già noto: non potranno costare più di 11 centesimi di euro . Così indica la bozza del nuovo regolamento che sarà presto introdotto da Viviane Reding, commissario europeo per la società dell’informazione e i media.

Il provvedimento regolatorio, come ha spiegato la stessa Reding alla rivista tedesca Spiegel , sarà discusso questa settimana, già oggi, e si prevede che contenga anche una nuova disciplina in materia di tariffazione delle chiamate, affinché gli addebiti avvengano sulla base degli effettivi secondi di conversazione, dopo il 31esimo secondo di una chiamata effettuata in roaming. Il che potrebbe significare la fine del tradizionale scatto telefonico.

Ma non è tutto: la Commissione oggi, oltre alle proposte di regolamentazione su SMS e addebiti, parlerà anche delle tariffe dei servizi di navigazione in Internet in roaming (con l’obiettivo di scendere – sul mercato wholesale , ossia all’ingrosso – ad un costo di un euro per MegaByte, dagli attuali 3-4 euro/MB), utilizzati da telefono cellulare o notebook, e del mantenimento di un tetto massimo per i costi delle chiamate vocali in roaming fino al 2013.

Si tratta di un provvedimento ritenuto necessario, a livello UE, proprio in virtù dell’attuale squilibrio tariffario tra i diversi operatori di telefonia: “L’obiettivo è evitare che gli operatori più grossi sfruttino la loro posizione di vantaggio per scalzare dal mercato quelli più piccoli” ha spiegato Viviane Reding che precisa che l’ eurotariffa introdotta un anno fa ha portato risparmi pari al 60%.

Le tempistiche non sono comunque immediate: si prevede che il nuovo regolamento, se approvato dal Consiglio e dal Parlamento Europeo, entrerà in vigore non prima del 2009.

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Pubblicato il
23 set 2008
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