Il consiglio dei ministri europei delle Telecomunicazioni ha dato il via libera alla modifica della direttiva europea relativa alla gestione delle frequenze GSM .
Visto l’evolversi dei mezzi di comunicazione, la UE ha optato per l’aggiornamento del testo precedente stilato nel 1987. La crescente richiesta di servizi mobili per l’accesso ad Internet ha quindi determinato l’espansione delle frequenze dedicate alle reti 3G anche nella banda inferiore ai 900 MHz, finora ad appannaggio esclusivo della rete GSM.
Ciò potrebbe determinare il cambiamento di strategia da parte di alcuni provider. In Italia, per fare un esempio, ci sono carrier che offrono esclusivamente servizi di terza generazione come H3G e altri, come TIM e Vodafone, che invece hanno la propria concessione di frequenze entro la quale convergono sia i network 3G che quelli GSM.
I provider d’annata potrebbero quindi avvalersi di questa nuova direttiva per alimentare la propria rete di terza generazione , mangiando parte dello spettro riservato in passato al GSM per seguire l’evoluzione del mercato ormai sempre più incentrato sui servizi 3G. ( G.P. )