Come già ampiamente previsto , l’Unione Europea ha adottato ufficialmente lo standard Nokia della tv mobile, il DVB-h, uno standard che punta sulla disponibilità di molti e diversificati contenuti video e su un intreccio flessibile di modelli di business per i fornitori di contenuti, a pagamento o meno.
Per la RAI italiana, che ha adottato la strada diversa del DMB, si tratta di un annuncio che non sorprende, sebbene non sia chiaro come le necessità della radiotelevisione nostrana si coniugheranno all’orientamento europeo. Va detto, comunque, che per il momento non vi sono obblighi specifici.
La decisione dell’Unione spinge l’Europa avanti, secondo gli osservatori, in un campo che in altre aree chiave del globo è ancora alla fase sperimentale e ben lontano dal trovare una definizione.
Sulle ragioni che hanno spinto la UE alla decisione di queste ore è disponibile online un corposo PDF