Bruxelles – Aveva sollevato rumore la grande attenzione che le autorità dell’Unione Europea hanno voluto riservare alle pratiche sul trattamento dei dati personali degli utenti da parte di Google. Ma è un’attenzione che, hanno spiegato, non è rivolta soltanto al colosso di Mountain View.
La Commissione ha infatti confermato che sta estendendo le proprie indagini fino a comprendere anche i rivali di Google. L’idea del Working Group Articolo 29 è di capire quale genere di informazione viene conservato sugli utenti, per quanto tempo e con quali scopi.
Ad essere interessati dal provvedimento, con la conseguenza che dovranno fornire informazioni e tenersi a disposizione, sono senza dubbio Microsoft e Yahoo!, sebbene non possa escludersi che anche altri big player del settore vengano via via coinvolti negli accertamenti in corso.