Presto Microsoft potrebbe tornare a dormire sonni tranquilli, sognando l’Europa: l’attuale responsabile dell’Antitrust europeo, Neelie Kroes, sarebbe intenzionata a chiudere definitivamente il caso che negli ultimi anni ha visto contrapporsi il colosso di Redmond e Bruxelles.
“Sarebbe sicuramente una buona notizia – ha dichiarato il capo dell’Antitrust del Vecchio Continente – se si riuscisse ad archiviare il dossier relativo a Microsoft”. I tempi entro i quali dovrebbe avvenire la conciliazione sarebbero brevi: Kroes ha precisato di voler risolvere la questione entro la fine del suo mandato , che scadrà tra due mesi.
Se l’Unione Europea dovesse andare fino in fondo per Microsoft significherebbe la fine di un lungo periodo di vertenze , durante il quale l’azienda era stata multata per un totale di due miliardi e mezzo di dollari.
L’ultimo capitolo della lunga querelle risale alla scorsa primavera, quando BigM si trovò costretta a progettare una versione di Windows 7 differente dall’originale da dedicare al mercato europeo, salvo poi arrivare a un compromesso che non è ancora chiaro se soddisfi appieno le autorità europee.
Nel corso di una visita negli Stati Uniti Kroes ha lasciato intendere che anche Google potrebbe beneficiare di uno snellimento delle pratiche che la vedono protagonista in Europa. Nessuna menzione invece per Intel: il colosso dei chip proprio in questi giorni sta affrontando una delle pagine più difficoltose nell’indagine che lo vede coinvolto da diversi anni.
Giorgio Pontico