Il 2012 sarà un anno di grandi traguardi . Uno di questi riguarderà il tasso di penetrazione della banda larga mobile: entro quattro anni, infatti, gli analisti del mondo delle telecomunicazioni stimano che raggiungerà il 50% della popolazione europea .
La stima proviene dal rapporto dal titolo “Nell’occhio del ciclone delle telecomunicazioni” pubblicato da Exane BNP Paribas e Arthur D. Little , basato sulle interviste effettuate a 71 manager delle più importanti telco di Europa e Stati Uniti. Lo scenario che ne emerge prevede una rapida crescita delle tecnologie di connettività wireless, che rispetto alla rete fissa non potranno però offrire lo stesso rapporto tra benefici e costi.
In quest’ottica, gli operatori di telefonia mobile non potranno esimersi da lavorare in collaborazione con i carrier di telefonia fissa, andando verso una convergenza infrastrutturale, in cui le reti fisse supporteranno le mobili. Secondo la previsione formulata da Arthur D. Little e Exane BNP Paribas il 20% del traffico in circolazione su banda larga mobile potrà essere gestito attraverso le reti fisse, con un vantaggio che per gli operatori mobili si tradurrà in profitti maggiori (+2,6% all’anno per il periodo 2007-2012), ma con margini inferiori.